Ti rispondo in italiano perché é vietato lo spagnolo. Comunque:
Messico, terra di grandi contrasti.
Ci vivo da ormai due anni, proprio nel DF, cittá secondo me insopportabile e invivibile. Il traffico rende tutto assurdo, gli spostamenti lunghissimi, i movimenti impossibili, lavorare uno stress insopportabile. Belli i monumenti... ma come si fa a raggiungerli? Lo stato latita, la politica si mangia i soldi e la gente vive nell'illegalitá. Assalti, ambulanti, taxi pirata, sequestri sono all'ordine del giorno (e te lo dico per esperienza) e sembra che a nessuno freghi piu di tanto... é piú importante fare una bella pista per pattinare in centro.
E continua ad arrivare gente, la vialitá diventa assurda e invece che eliminare un po di macchine facendo leggi piu severe (vedi targhe alterne) si pensa a costruire piu piani per il periferico... mi pare assurdo.
Servirebbe un bel po di soldi per investire nelle infrastruttura del paese, cercare di decentralizzare gli uffici fuori dalla cittá, bloccare l'esodo continuo di gente che viene dalla campagna a vivere in cittá per poi magari chiedere soldi al semaforo. Ma tutto dipende dal petrolio, Pemex é in fallimento i giacimenti in esaurimento... se finisce il petrolio il paese va gambe all'aria e non c'é una politica di salvataggio.
Fuori dal DF. La situazione é complicata, dal punto di vista economico. Il nord sembra aver trovato la via dello sviluppo, attaccandosi in tutto e per tutto agli stati uniti. Il sud invece é messo malissimo, ancora indietro anni luce rispetto ad altre parti del paese (vedi cancun). Il Messico é un paese in via di sviluppo. Non si puó considerare terzo mondo (probabilmente non lo é mai stato) ma neanche al pari delle altre grandi economie mondiali. Lo paragonano a Cina e India, ma il tasso di crescita é troppo basso perché possa tenere il loro passo.
Di positivo c'é la gente, che in un modo o nell'altro non si da mai per vinta e sopporta tutte le carognate dei politici. Che é contenta anche con poco, che cerca di vivere al meglio preservando le proprie tradizioni e cercando di lanciarsi verso una nuova epoca.
I panorami poi sono indescrivibili. Il mare é splendido, il clima (in alcuni posti) fantastico. Manca ancora tanto da scoprire del Messico, soprattutto ai turisti, che spesso preferiscono andare a cancun e svaccarsi davanti a una piscina che esplorare le meraviglie della costa pacifica e le enormi foreste del Chiapas.
Insomma il Messico ha bisogno di cambiare marcia, per poter venir fuori da una situazione stagnante che ormai l'ha quasi fatto affogare. Fox non ha certo aiutato. Potrá Calderon risolvere almeno in parte questa situazione e rilanciare il paese?